Il Comune valuterà se proporre ricorso al Consiglio di Stato. Il croprogramma prosegue e ‘Sottosopra’ dovrà lasciare i locali
TERAMO – La sentenza del Tar che affida a un risarcimento di circa 700mila euro a favore del privato, la composizione del contenzioso tra il Comune e la proprietà del negozio ‘Sottosopra, destinato al trasloco per far spazio al nuovo teatro cittadino, non inciderà in alcun modo nè sulle procedure fin qui svolte per il finanziamento Pnrr tantomeno sul cantiere.
Fino ad oggi si era voluto far intendere, erroneamente, che il contenzioso giudiziario ammistrativo tra le parti avrebbe fatto rischiare i soldi stanziati e un rinvio sine die dell’avvio delle opera di costruzioni. Nulla di tutto questo. Lo ha spiegato questa mattina il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, che ha atteso di conoscere a fondo la sentenza dei giudici del Tar per esporre il punto di vista dell’amministrazione e chiarire alcuni passagi che artatamente erano stati interpretati in maniera scandalistica.
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Il sindaco ha ricordato come tra le parti è sempre intercorso un dialogo che mettesse nelle miglior condizioni possibili il commerciante dello store di abbigliamento che occupa piano interrato e e piano terra dell’edificio che ospita il teatro Comunale da ristrutturare, Pur se destinato a interrompere la locazione per un superiore interesse pubblico riservato all’immobile, alla proprietà è stata offerta ogni agevolazione necessaria a preservare l’attività di impresa. Un confronto che continuerà anche nell’ottica di trovare un accordo sul risarcimento riconosciuto in prima istanza al commerciante, che attualmente occupa ancora i locali senza avere più un contratto dallo scorso mese di gennaio.
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